Fototaroccando, un fine settimana giocando con fotografia e Tarocchi.

  

Nei giorni 18 e 19 giugno 2016, ho tenuto nei dintorni di Capalbio un seminario esperienziale dal titolo Fototaroccando organizzato in collaborazione con l’Associazione Kenosis.

Il seminario è stato strutturato in una parte dedicata alla ripresa fotografica nel Giardino dei Tarocchi di Capalbio e una parte di riflessione, trasformazione e condivisione dell’esplorazione interiore stimolata dal lavoro fotografico.

La visita fotografica al giardino è iniziata con alcune semplici indicazioni di tecnica di ripresa volte a favorire un più stretto contatto con le grandi sculture del giardino ispirate agli Arcani maggiori dei Tarocchi.

Dopo la visita, i partecipanti sono stati invitati a selezionare alcune foto tra quelle scattate per la successiva elaborazione.

La prima fase del seminario è terminata con una presentazione della figura dell’autrice del Giardino dei Tarocchi, Niki de saint Phalle: la presentazione è stata incentrata sull’intimo collegamento tra la sua esperienza artistica e la sua vicenda biografica: l’arte di Niki è stata espressione della sua crescita personale.

Durante la seconda fase, dedicata alla lettura delle foto, sono state prese in considerazione le tre dimensioni tipiche della lettura fotografica (contenuto, forma e contesto) anche se la forma, non essendo il seminario di carattere tecnico, è rimasta un po’ in secondo piano.

Per l’analisi del contenuto, è stato fornito uno schema di lettura delle tre fotografie scelte da ogni partecipante poste in confronto con le tre carte corrispondenti nella rappresentazione tradizionale dei Tarocchi al fine di attivare la narrazione dei partecipanti su temi di carattere esistenziale. I significati esoterico e/o analitico dei Tarocchi non sono stati utilizzati in fase di prima lettura ma solo presi in considerazione in modo molto delicato durante la discussione.

La narrazione è stata accolta nello spirito del counseling cioè evitando accuratamente ogni forma di giudizio sulla persona narrante e sul suo stato nonché consigli e prescrizioni, restituendo la narrazione nel modo più gentile e accogliente possibile, limitandosi a favorirla mostrando partecipazione e riformulando.

Spostare in qualche occasione l’attenzione sull’aspetto formale della fotografia, cercare nella valorizzazione della forma e nel contributo del gruppo un approccio sperimentale e fattivo ha consentito di “lavorare sul giudizio” in modo accogliente pur nell’ottica di  migliorare la prestazione fotografica

Quando ogni partecipante ha potuto concludere il racconto del proprio percorso, si è passato all’esercizio finale di selezione, commento e condivisione di foto generaliste di libero dominio o tratte da un mio portfolio. Il seminario si è chiuso con un toccante momento di feedback reciproco e con il desiderio e la promessa di ulteriori occasioni di incontro e di lavoro cooperativo.

Per vedere alcune delle foto che ho dedicato ai Tarocchi di Niki de Saint Phalle,  cliccando qui vedrai quelle che ho fatto durante il seminario oppure cliccando qui quelle scattate durante una precedente visita più personale.