Letting go - Lasciare andare

 

 

Le onde si ritraggono e poi tornano sulla battigia…

Continuamente, onda dopo onda,
Si ripetono e danno forma all’oceano

Ad ogni loro andare e tornare ripropongono il dilemma della loro identità
Si presentano in lontananza,
crescono e avanzano decise verso la spiaggia e poi...
si spengono 
Si spengono, si ritraggono e scompaiono nel mare
Per poi riproporsi sempre diverse e sempre uguali.

Quante onde hanno lambito questo tronco?
Quante onde hanno lambito questo tronco?
Questo tronco bloccato, immobilizzato dalla sabbia.

È un vecchio albero morto... forse un grosso ramo tagliato.
Eppure qualcosa ancora succede.
Quanto sale gli si è depositato sopra?
Sale che lo ha asciugato
Lo ha ripulito delle ultime fibre vitali che lo facevano appartenente al regno vegetale.
Il tronco è asciutto, rinsecchito, sbiancato, morto...
Eppure è ancora in trasformazione…

Forse un’onda, più forte delle altre, se lo porterà via
Lo porterà lontano nel mare dove la consunzione ultimerà e ogni molecola tornerà al mare.

Oppure sarà  il sole… il vecchio tronco rimarrà lì sulla spiaggia finché il sole e la salsedine continueranno a consumarlo
Piano piano si scioglierà lasciando solo piccoli resti... sempre più piccoli e andrà a confondersi con la sabbia.
Ci vorrà tempo, molto tempo.

Oppure ci potrà mettere mano l’uomo…
tra qualche ora o tra qualche giorno al massimo
Arriveranno gli addetti alla pulizia della spiaggia
Porteranno via quel tronco
Forse lo faranno a pezzi o lo abbandoneranno nella discarica

E lì agenti naturali e non naturali agiranno
Distruggeranno definitivamente quella forma

Liberando quelle molecole di carbonio che in questo momento stanno ancora lì a formare struttura nei resti di quel tronco
Ancora si reggono grazie ad un gioco di energia, tuttora e continuamente presente, che le tiene coese,
in una danza di atomi e di energia
di probabilità e informazioni.

In questo momento, in qualche misura, quel tronco a cui non attribuiamo più la caratteristica della vita è ancora vivo,
sta ancora vivendo nel gioco primordiale delle energie e dell'entropia.

Questa vita continuerà anche quando l’ultima particella di quel legno non sarà più riconoscibile
e sarà completamente tornata al grande ciclo della natura,
del comporsi e dello scomporsi
senza creazione e distruzione,
senza nascita né morte.

(22 gennaio 2017

modificato il 6 settembre 2017)